L'11 luglio 1919 nasceva a Char´kov Benjamin Tammuz, scrittore poliedrico tra i più importanti del Novecento israeliano.
«Un autore straordinario».
Corrado Augias
Benjamin Tammuz è nato a Char'kov in Russia nel 1919 e, all’età di cinque anni, emigra con la famiglia in Palestina. Personalità poliedrica - scrittore, scultore, pittore, giornalista - dopo studi in legge ed economia all’università di Tel Aviv, si laurea in storia dell’arte alla Sorbona. Da giovane si unisce ai Cananei, movimento politico che si prefiggeva di contribuire a creare uno stato israeliano laico, ma che viene ricordato soprattutto per l'importante lavoro linguistico sull'ebraico biblico. Per molti anni fu poi caporedattore della pagina letteraria del quotidiano Haaretz, portando avanti parallelamente la sua attività di scrittore, e riscuotendo un notevole successo a livello internazionale. Tra i suoi romanzi ricordiamo Il minotauro (1980; Edizioni e/o 1994), Il frutteto (1972; Edizioni e/o 1995), Il re dormiva quattro volte al giorno (1978; Edizioni e/o 1998) e Requiem per Naaman (1978; Edizioni e/o 1999). È scomparso a Tel Aviv nel 1989.