Costantinopoli, 1506. Sempre in bilico tra invenzione e ricostruzione storica, questo romanzo dell’autore di Bussola (premio Goncourt 2015) è il racconto di un sogno: quello dell’incontro – possibile e mancato – fra Michelangelo e la magia dell’Oriente.
Ultimo discorso alla Società proustiana di Barcellona accompagna vent’anni di scrittura romanzesca e disegna una sorta di autobiografia nomade dell’autore di Bussola, Premio Goncourt 2015.
Un’altra impresa narrativa riuscita dall’autore di Bussola, il racconto perfetto di un amore torbido, dove si mescolano morte, follia, volontà di potenza, crudeltà estrema e tenerezza disarmante.
L’autore di Bussola, premio Goncourt nel 2015, ci offre un nuovo, struggente romanzo dove amore, letteratura, viaggio e amicizia si mescolano in una Russia che seduce e spaventa.
Bussola di Mathias Enard è un romanzo erudito e appassionante sui rapporti fra l’occidente e le civiltà orientali islamiche. Dalla Turchia, all’Iran, alla Siria.
Una Puglia assolata e riarsa, afflitta dal caporalato, è al centro della nuova indagine di Vittore Guerrieri, l’improbabile indagatore creato dalla penna rigogliosa di Caterina Emili.
Pietre umbre ed erosioni pugliesi, pievi francescane e chiese rupestri, due universi che si confrontano e non si capiscono, mentre il delitto saltella libero da ogni pentimento.
Un affascinante viaggio all’interno del pensiero del nuovo zar di Russia. Un libro assolutamente necessario per capire le ragioni più profonde della criminale politica di Putin e della sua invasione dell’Ucraina.