Portato sullo schermo con successo da Mario Martone, L’amore molesto resta uno dei romanzi italiani più importanti e originali degli ultimi anni. Un romanzo che ha rivelato il talento di Elena Ferrante, autrice schiva e lontana dai milieux letterari. La trama ruota intorno al rapporto tra Delia e la madre Amalia, un rapporto madre-figlia scavato con crudeltà e con passione.
«Mia madre annegò la notte del 23 maggio, giorno del mio compleanno, nel tratto di mare di fronte alla località che chiamano Spaccavento...».
Questo è l’incipit del romanzo. Che cosa è accaduto ad Amalia? Chi c’era con lei la notte in cui è morta?
È stata davvero la donna ambigua e incontentabile che sua figlia si è sempre immaginata? L’indagine di Delia si snoda in una Napoli plumbea che non dà tregua, trasformando una vicenda di quotidiani strazi familiari in un thriller domestico che mozza il respiro.
Elena Ferrante
Elena Ferrante è autrice dell’Amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo. Dal romanzo successivo, I giorni dell’abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel volume La frantumaglia racconta la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, da cui è stato tratto il film omonimo (2021) diretto da Maggie Gyllenhaal, con protagonista Olivia Colman. Nel 2007 è uscito il racconto per bambini La spiaggia di notte illustrato da Mara Cerri. Nel 2011 è stato pubblicato il primo capitolo dell’Amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta, finalista al Man Booker International Prize 2016.
Nell’autunno del 2018 è andata in onda, in Italia su Rai 1 e Timvision e negli Stati Uniti su HBO, la prima stagione della serie di Saverio Costanzo tratta dal romanzo L’amica geniale, seguita nel 2019 dalla seconda stagione tratta da Storia del nuovo cognome.
Nel 2019 le Edizioni E/O hanno pubblicato L’invenzione occasionale, che raccoglie i testi comparsi originariamente in inglese sul Guardian nella traduzione di Ann Goldstein, e sempre nel 2019 è uscito il romanzo La vita bugiarda degli adulti.
Nel 2021 le sono stati conferiti il premio Belle van Zuylen dell’International Literature Festival di Utrecht per l’insieme della sua opera e il Sunday Times Award for Literary Excellence.