«Fin dalle prime opere, Tempest ha spiazzato la platea con la sua innata capacità di saper alternare al meglio rabbia e passione, odio e amore; il suo atteggiamento, semplice e diretto, e una scrittura tanto vorticosa quanto pungente fino al midollo, arricchiscono una ricetta dai contenuti esplosivi, talvolta conturbanti».
The Independent
«Le sue opere straordinarie trainano le vendite degli scaffali di poesia nel Regno Unito».
La lettura – Corriere della sera
Kae Tempest è stata una rivoluzione assoluta per la scena culturale inglese. Le sue opere straordinarie sono centrali per la poesia del Regno Unito, dove è universalmente apprezzata come artista matura e completa, rapper, live performer, poeta, scrittrice di best seller. Eppure Kate Tempest è giovane (ha appena trent’anni) e dei giovani canta, in una Londra oscura di emarginazione, conflitto sociale, ambizioni e sogni politici infranti.
Le strade della città in Let Them Eat Chaos sono il luogo letterario dove la musica, la poesia e la politica si incontrano, dove personaggi duri, speciali e commoventi prendono vita. Il canto di Kate Tempest è quello di una generazione alla ricerca disperata di un senso, del proprio posto nel mondo, di ogni forma di relazione che possa salvare dal caos interiore. Le sue parole, nella traduzione magistrale di Riccardo Duranti (con testo a fronte), sono una musica potente, incendiaria, eversiva.
Kae Tempest
Kae Tempest ha vinto numerosi premi per le sue opere poetiche, narrative e musicali. Finalista al Costa Book Award e al BRIT Award, due volte in finale per il Mercury Prize e altrettante per l’Ivor Novello Award, nel 2013 ha vinto il Ted Hughes Award. Nel 2014 la Poetry Book Society ha inserito il suo nominativo nella lista Next Generation Poet, che ogni dieci anni individua le venti voci poetiche più promettenti del panorama britannico. Nel 2019 è uscito il suo quarto album musicale, The Book of Traps and Lessons. Le Edizioni E/O hanno pubblicato le raccolte di poesia Antichi nuovi di zecca,
Resta te stessa, Che mangino caos e Un arpeggio sulle corde. Oltre al romanzo The Bricks that Built the Houses, vincitore del Sunday Times Bestseller, Kae Tempest ha pubblicato anche Le buone intenzioni (Frassinelli 2017). Un suo recente testo teatrale, Paradise, riscrittura del Filottete di Sofocle, ha debuttato al National Theatre nell’estate del 2021, anno in cui ha ricevuto il Leone d’argento alla Biennale Teatro di Venezia. Con Connessioni Tempest esordisce nella saggistica. Dopo avervi trascorso l’infanzia, abita tuttora nel South-East londinese.