Il commissario Proteo Laurenti a caccia di un presunto suicida nei meandri di una Trieste mitteleuropea quel tanto che basta e mediterranea quel tanto che serve, aristocratica, asburgica, italiana, di confine, decaduta, riqualificata, sempre piena di atmosfera.
L’incredibile scorreria a Porto Vecchio, il porto franco di Trieste, porta la firma di Diego Colombo, l’antico nemico di Laurenti. L’istinto di caccia del commissario si è risvegliato. Nel profondo di se stesso deve ammettere che la precisione con cui è stato commesso il crimine gli suscita un certo rispetto, tuttavia un innocente è morto, e Proteo Laurenti è più che deciso a mettere finalmente in manette Diego. Il commissario Laurenti, infatti, non ha mai creduto alla presunta morte di quest’ultimo. Ma cosa può spingere Diego a mettere a repentaglio, dopo così tanti anni, la sua latitanza? Avidità, avventatezza? O forse voglia di vendetta? Laurenti realizza che troverà risposta a questa domanda nei circoli più esclusivi della Trieste bene, a cui appartengono da molto, moltissimo tempo i complici di Diego...
Veit Heinichen
Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen, scrittore tedesco che vive ormai da molti anni a Trieste, ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose in una città dove il noir nordico incontra quello mediterraneo. Le Edizioni E/O hanno pubblicato tutte le indagini del commissario Proteo Laurenti: I morti del Carso, Morte in lista d’attesa, A ciascuno la sua morte, Le lunghe ombre della morte, Danza macabra, La calma del più forte, Nessuno da solo, Il suo peggior nemico, La giornalaia e Ostracismo. Sempre per le nostre edizioni sono usciti la guida letteraria Trieste. La città dei venti, scritta assieme ad Ami Scabar, e Borderless.