Il grande ritorno di Pedro Juan Gutiérrez dopo molti anni di silenzio.
Con lui riappare anche Pedro Juan, protagonista della sua popolare Trilogia sporca dell’Avana, alle prese con il racconto della prima parte della propria vita e di una vecchia amicizia con un giovane musicista omosessuale.
Pedro Juan, già protagonista della Trilogia sporca dell’Avana, racconta i suoi primi vent’anni: l’insofferenza verso l’ordine costituito e la religione, la scoperta dell’erotismo e quella della lettura. Adolescente con poca voglia di scherzare e molta di menar le mani, assapora il gusto e i rischi della strada, colleziona ragazze, conosce il sesso, l’amore, si lascia travolgere dalla prepotenza della gioventù. E dalla retorica rivoluzionaria: l’eroismo, lo sviluppo, l’uguaglianza. L’uomo nuovo. Legge Hesse, Céline, Nietzsche. Ma di nascosto.
Fabián, da parte sua, cresce nell’amore per il piano e per la musica. È un bambino timido e solitario, che ben presto comincia a fare i conti con la propria omosessualità. Da adolescente studia al conservatorio, ma la svolta arriva quando entra a far parte di una band, un combo di musica popolare. Vanno a suonare a Varadero, dove ha la sua prima vera storia con un uomo, e dove viene arrestato.
Sembra che nulla favorisca l’incontro tra Pedro Juan e Fabián, due giovani così diversi, eppure nasce una strana e toccante amicizia. Sullo sfondo l’appassionante vicenda storica della rivoluzione cubana.
Pedro Juan Gutiérrez
Pedro Juan Gutiérrez (Matanzas, Cuba, 1950) ha lavorato come strillone e venditore di gelati fin dall’età di undici anni. Poi è stato soldato (zappatore) per quasi cinque anni. Istruttore di nuoto e di kayak. Raccoglitore di canna da zucchero e bracciante dal 1966 al 1970. Tecnico delle costruzioni. Professore di disegno. Assistente alla regia e autore di documentari. Giornalista e speaker radio-televisivo. Negoziante di libri e riviste usate. Giornalista in agenzie stampa e riviste. Professore universitario. Scultore e poeta visual-sperimentale. Attore e animatore in radio e televisioni. Viaggiatore instancabile. Poeta e narratore. È laureato in giornalismo all’Università dell’Avana. Tra i suoi libri, oltre a Trilogia sporca dell’Avana, Il Re dell’Avana, Animal tropical, Malinconia dei leoni, Carne di cane, Il nostro GG all’Avana e Il nido del serpente (pubblicati dalle Edizioni E/O) ricordiamo le raccolte di poesia La realidad rugiendo e Espléndidos peces plateados, Vivir en el espacio e il racconto Un rincón en el paraíso. Ha realizzato esposizioni personali di poesia visual-sperimentale e performance a São Paulo, Città del Messico, San Diego (California), Pisa, L’Avana e Málaga. Molte sue opere fanno parte di collezioni private in Argentina, Brasile, Messico, Stati Uniti, Spagna ecc. Vive all’Avana. Le sue opere più recenti sono apparse su varie riviste in America Latina e negli Stati Uniti.