Alle sei e mezzo di un mattino di inizio estate una telefonata sveglia il commissario Laurenti: sopra Aurisina, un paese sul Carso, è appena esploso un piccolo aeroplano. Il pilota e unico passeggero è il sessantasettenne Franz Xaver Spechtenhauser, un facoltoso imprenditore nonché senatore per diversi anni a Roma come rappresentante della Südtiroler Volkspartei.
Tracce di esplosivo rinvenute sui resti del Cessna bimotore fanno supporre presto a Laurenti che si tratti di un omicidio. E quando, proprio durante le esequie del senatore Spechtenhauser, un portavalori viene assaltato sulla A4, nel placido Nordest gli eventi iniziano a susseguirsi a un ritmo un po’ troppo vorticoso.
Un nuovo caso per Proteo Laurenti e le sue due colleghe, Xenia, commissario della località balneare di Grado, e Živa Ravno, promossa alla carica di procuratore a Zagabria.
In un romanzo avvincente e accurato fin nei minimi dettagli, Veit Heinichen sottolinea ancora una volta quanto sia labile il confine tra politica e criminalità organizzata.
«Proteo Laurenti appartiene alla schiera dei grandi commissari».
Der Spiegel
Veit Heinichen
Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen, scrittore tedesco che vive ormai da molti anni a Trieste, ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose in una città dove il noir nordico incontra quello mediterraneo. Le Edizioni E/O hanno pubblicato tutte le indagini del commissario Proteo Laurenti: I morti del Carso, Morte in lista d’attesa, A ciascuno la sua morte, Le lunghe ombre della morte, Danza macabra, La calma del più forte, Nessuno da solo, Il suo peggior nemico, La giornalaia e Ostracismo. Sempre per le nostre edizioni sono usciti la guida letteraria Trieste. La città dei venti, scritta assieme ad Ami Scabar, e Borderless.