Ambientato in Turchia sulla costa dell’Anatolia dove un tempo sorgeva la leggendaria città di Troia, questo avvincente romanzo giallo prende il via con un sensazionale ritrovamento: le spoglie della mitica figlia di Priamo, Polissena, cosparse di innumerevoli lamelle d’oro. Da lì a breve l’inaspettato rinvenimento nello stesso antico cimitero del corpo senza vita di una delle partecipanti alla spedizione, Nadia, getta un’ulteriore ombra sinistra sulla vera natura di quel luogo, dietro al quale si nascondono vicende di ancestrale sopraffazione e torbidi interessi economici. Alla coppia di protagonisti – l’affascinante e tirannica archeologa Pola Mor e il disincantato, irriverente antropologo Mario Ybl – toccherà l’arduo compito di risolvere il mistero. Ma prima dovranno innanzitutto difendere il sito archeologico dalle mire degli speculatori edilizi e dall’intervento altrettanto poco disinteressato di un losco milionario che si offre improvvisamente di finanziare gli scavi. Scritto da un’archeologa professionista, Il sacrificio di Polissena riesce a fondere uno sguardo competente e appassionato sulle difficoltà che si oppongono alla ricostruzione del passato e un ritmo coinvolgente, grazie soprattutto ai dialoghi incalzanti e mai banali tra Pola e Mario.
Marta Guzowska
Marta Guzowska è ricercatrice presso l'Istituto di Archeologia dell'Università di Varsavia, studia i reperti provenienti dalle regioni dell'Egeo e dell'Anatolia occidentale. Ha partecipato a spedizioni archeologiche in Grecia e in Israele, nonché agli scavi della città di Troia. Come scrittrice ha debuttato con Il sacrificio di Polissena, il primo episodio della serie di romanzi gialli che ha per protagonista l'eccentrico antropologo Mario Ybl. Marta Guzowska fa parte del collettivo di scrittrici "Sorelline criminali".