I mondi più fantastici che possiamo immaginare sono esistiti molto vicini a noi; solo che ancora non li abbiamo scoperti. In uno di questi affascinanti mondi perduti si svolge la vicenda di questo romanzo: nelle isolate valli dei Pirenei di mezzo secolo fa. Siamo negli anni Trenta. Un vecchio maestro, in un paese di montagna dei Pirenei, ricostruisce un gravissimo fatto di sangue destinato a rimanere nascosto per sempre da un muro di omertà. Soltanto lui può vedere dall'esterno le leggi ferree che regolano la vita di ciascuno là dove la natura è avara non lasciando spazio ai sentimenti. Soltanto lui può ricordare con affetto il suo alunno Ramón, bambino pastore che leggeva i libri, innamorato di Alba, l'unica figlia del maggiore possidente dei dintorni. Ne esce una dettagliata mappa della vita dei pastori, della durezza e della crudeltà, ma anche la storia di una ribellione, di una fuga verso la libertà che assume dimensioni eroiche. I possidenti di Biescas de Obago cospirano contro l'amore fra Ramón e Alba, scatenando una lotta senza quartiere retta da leggi che seguono una logica strana e implacabile. Questo è il punto di partenza di un racconto vigoroso pieno di silenziosi sentimenti e di tensione drammatica.
Lorenzo Mediano
Lorenzo Mediano è nato a Saragozza nel 1959. Medico, istruttore di sopravvivenza, narratore, è un grande appassionato di montagna. I suoi libri hanno riscosso grande successo in Spagna e sono stati tradotti in diverse lingue.