Luc vive in una casa piena di animali con una madre sciamannata, un patrigno prepotente, una sorella mite e un fratello scapestrato. Costruiscono la casa sugli alberi, ascoltano dischi, assistono alle assordanti scenate coniugali e, divertimento supremo, bighellonano in scorribanda nella fabbrica di clacson di famiglia. Sfilano gli anni e si susseguono i piccoli e grandi eventi della vita: si scopre l'orrore nei racconti della nonna reduce di Auschwitz, si guarda dalla finestra il maggio '68, eterno rimpianto di chi è troppo piccolo per poter partecipare, si parte per il Sudamerica a conoscere una moltitudine di zii e cugini emigrati. E poi un brutto incidente di salute, gli amori, le scelte esistenziali... Fino all'amaca rossa del titolo, la tentazione sempre costante di dare le dimissioni da tutto e rintanarsi nel dolce far niente. Tutto questo in uno stile pacato, ma anche con brio e a tratti con poesia. Con piacere si accompagnano i protagonisti nella loro quotidianità, con divertimento e partecipazione se ne seguono le vicende nel corso degli anni, quasi con serenità si guarda a questo libro una volta calato il sipario.
L'autore
Jean-Luc Payen
Jean-Luc Payen è nato nel 1958 a Parigi, dove vive. È autore di numerosi romanzi molto apprezzati in Francia, tra cui Douze degrés à l’ombre, Un moment d’absence, Nécrologies e XCA, le camp.