Un ventenne in bilico tra l’affetto per il minuscolo paese in cui vive e l’urgenza di avventurarsi per il mondo. Una famiglia sghemba, nevrotica, ferita per sempre dalla morte della madre, dove però circola molto amore. E dove ognuno cerca il sentiero a modo suo, durante gli anni ’70 del Novecento ma fuori dagli schemi di quel decennio tellurico. Marco, il narratore, fa la spola tra il paese sperduto che è la base di tutti e città sempre più grandi, lo sguardo acuto, pronto a stupirsi per ogni nuova scoperta. Francesco, il fratello maggiore, si scaraventa in America. Eva, la sorella, si fa donna tenendo assieme il gruppo anche da lontano con innata autorevolezza. Giovanni, il più piccolo - il più ribelle e il più conservatore - è già con un piede nel nuovo secolo ma ancora non lo sa. Valerio, il padre, progettista di sogni quasi possibili, ha perso il suo grande amore e lo ricerca invano in ogni altra donna. Sono uniti da un legame denso, sanguigno, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza troppi pudori, da un continente all’altro o da una stanza all’altra di casa, per affrontare meno soli il male e il bene, la vita in ogni sua amorosa o dolorosa piega.
Sandro Baldoni
Regista e sceneggiatore, nato ad Assisi, Sandro Baldoni ha iniziato lavorando in pubblicità e seguendo alcune delle campagne per il quotidiano il manifesto, dalla Rivoluzione non russa a Vent’anni dalla parte del torto, pubblicando poi sullo stesso giornale anche una serie di racconti, parte dei quali diventati materiale di spunto per il suo film d’esordio nella regia cinematografica, Strane storie (1994), Nastro d’argento per la migliore opera prima e nomination ai David di Donatello. In seguito, ha scritto e diretto Consigli per gli acquisti (1997), Italian Dream (2007) e il documentario sul terremoto La botta grossa (2017), Nastro d’argento per il Cinema del Reale.