Théo ha diciott’anni e alle spalle una vita difficile fatta di abbandoni, delusioni e sogni infranti. Tuttavia la affronta con tenacia, ha trovato lavoro come apprendista pasticcere e sta disperatamente cercando un alloggio. Nonostante la sua caustica ironia è un ragazzo buono e vuole credere che la vita possa riservargli un futuro migliore. Jeanne ha settantaquattro anni, è sola e triste. Da quando ha perso il marito, pochi mesi prima, vive di lacrime, ricordi e visite quotidiane al cimitero. Non vede sbocchi al suo sconforto, vivere le sembra ormai inutile. Iris ha trentatré anni ed è in fuga con una valigia verde. Ha lasciato la sua città, il suo uomo, il suo lavoro, ha cambiato numero di telefono e troncato i rapporti con tutti, e si nasconde a Parigi con la sola compagnia del segreto che si porta dentro. Provvede il destino a mettere quelle tre solitudini sotto lo stesso tetto. E la convivenza forzata, da principio sgradita a tutti, si rivelerà una fonte inesauribile di eventi esilaranti o commoventi, ma comunque significativi, che cambieranno completamente la vita dei tre protagonisti. Con una scrittura fluida che trasuda ironia, Virginie Grimaldi ci ricorda che vivere è comunque e sempre la cosa più importante e che talvolta le speranze si concretizzano.
Virginie Grimaldi
Virginie Grimaldi è nata nel 1977 a Bordeaux, dove vive tuttora. Tradotti in più di venti lingue, i suoi romanzi sono popolati da personaggi coinvolgenti e scritti con una penna poetica e sensibile. Le sue storie, buffe e commoventi, trovano un’eco nella vita di ognuno. È l’autrice francese più letta nel 2019, 2020 e 2021 (classifica Le Figaro littéraire/GFK) e vincitrice del Livre favori des Français (France Télévisions) nel 2022. Nel 2023 le Edizioni E/O hanno pubblicato Una vita bella e nel 2024 Quel che resta.