«Quel che resta di Virginie Grimaldi è un romanzo pieno di umanità, una bella lezione di vita, di sicuro fuori dal comune. È una storia commovente ma, grazie allo stile scorrevole e al talento dell’autrice, il lettore passa dalle lacrime alle risate.[...]
È la storia di tre solitudini che poco alla volta si compenetrano e, tra risate e lacrime, questo insolito ménage à trois porta nuova linfa e positività alle vite dei personaggi. I temi del romanzo sono molteplici: il potere delle relazioni, l’amicizia, la vecchiaia e la paura della morte, la precarietà economica e dei sentimenti e la solitudine. I legami intergenerazionali che si creano danno speranza e mandano un messaggio positivo, ricordando che la solidarietà e la bontà fanno parte di ciascuno. Il vocabolario di Virginie Grimaldi è fedele alle differenze generazionali a cui appartengono Iris, Jeanne e Théo, questo rende la narrazione molto divertente e i vari capitoli mostrano il punto di vista di ognuno e il procedere delle loro vite, ferite e segreti compresi. Quel che resta racconta un pezzo di vita di questi personaggi che non sono poi così lontani da noi.»