Anni ’60, in Umbria. Un bambino di sei anni, Marco Primavera, si trasferisce con la sua famiglia da una città a un paesino solitario arroccato in cima alle montagne. L’impatto con la mentalità dei pochi abitanti e con la potenza strabordante della natura è per lui subito traumatico, aggravato dall’improvvisa scomparsa della mamma e dalle difficoltà economiche del padre. Col passare degli anni, però, mentre arrivano lontanissimi gli echi di un mondo che si sta radicalmente trasformando attraverso l’industrializzazione e la politica, Marco e i suoi fratelli imparano sperimentando le avventure di ogni giorno ad apprezzare il lato positivo di certe regole di vita selvagge ma fortificanti, che diventeranno armi fondamentali per affrontare a viso aperto il più vasto territorio della vita adulta.
Sandro Baldoni
Regista e sceneggiatore, nato ad Assisi, Sandro Baldoni ha iniziato lavorando in pubblicità e seguendo alcune delle campagne per il quotidiano il manifesto, dalla Rivoluzione non russa a Vent’anni dalla parte del torto, pubblicando poi sullo stesso giornale anche una serie di racconti, parte dei quali diventati materiale di spunto per il suo film d’esordio nella regia cinematografica, Strane storie (1994), Nastro d’argento per la migliore opera prima e nomination ai David di Donatello. In seguito, ha scritto e diretto Consigli per gli acquisti (1997), Italian Dream (2007) e il documentario sul terremoto La botta grossa (2017), Nastro d’argento per il Cinema del Reale.