Romanzo finalista al Nigeria Prize for Literature e allo Scotiabank Giller Prize.
Nwabulu nasce in un villaggio poverissimo e, rimasta orfana, a dieci anni viene mandata dalla matrigna a servizio di una famiglia prima a Lagos, dove il padrone la violenta, e poi a Enugu, dove invece va a scuola ed è trattata bene, seppure senza affetto. Ormai adolescente e sul punto di passare alla scuola superiore per prepararsi a un futuro indipendente, conosce il figlio dei vicini, Urenna, e se ne innamora. Rimasta incinta e abbandonata, è quindi costretta a tornare nel suo villaggio dove la matrigna riprende a sfruttarla e umiliarla. Per sfuggire alle persecuzioni che la società nigeriana tradizionale le riserva, in quanto madre non sposata, dovrà scappare e ricostruirsi da zero una nuova vita.
Julie è figlia di un insegnante ed eccelle nello studio. Diventa a sua volta insegnante e vive sola, indipendente, fino a oltre i trent’anni. Ha una relazione con un costruttore edile molto ricco che vuole a tutti i costi un figlio maschio. Ma la gravidanza non arriva... Molti anni dopo, i destini delle due donne troveranno un sorprendente intreccio durante l’inatteso incontro nelle mani dei loro sequestratori.
Cheluchi Onyemelukwe-Onuobia
Cheluchi Onyemelukwe-Onuobia è avvocato e docente universitaria. Si occupa di salute, in particolare salute femminile e dell’infanzia. Due vite, due donne è il suo primo romanzo.