Nwabulu è una mamma non sposata in fuga dai pregiudizi. Julie, insegnante, è molto indipendente ma l'uomo a cui è legata vuole un figlio maschio. Le donne si trovano per una settimana sotto sequestro. E si raccontano. Accade in Due vite, due donne (traduzione di Elisa Banfi, edizioni e/o, pp. 304, e 18): trama su diritti e resilienza attraverso quattro decenni di storia nigeriana ed esordio narrativo di Cheluchi Onyemelukwe-Onuobia (1978), avvocata e docente a Lagos.