«Uno dei motivi per cui Love After Love è così piacevole è che si può leggere come una meditazione moderna sui diversi generi di amore così come vennero catalogati dagli antichi greci. L’amore che cura e l’amore che ferisce, i tormenti dell’ossessione (mania), il sesso e la passione (eros), la famiglia, l’amicizia (philia), l’accoglienza o il rifiuto da parte della comunità (...). La scrittura poi è così vivace e ritmica che a volte al lettore non pare di leggere il romanzo, ma di ascoltarlo».
The Guardian
«Irrequieto, straziante, e intensamente affascinante, Love After Love rimarrà con voi per molto tempo dopo l’ultima pagina».
Andrè Aciman
«Love After Love è un regalo dopo l’altro. Un’indimenticabile sinfonia di amore e perdita, angoscia e senso di colpa, e i segreti e le bugie che insieme ci attirano e ci fanno a pezzi».
Marlon James
«Love After Love è divertente, DAVVERO divertente. Mi ha fatto piangere terribilmente e mi ha portato esattamente a Trinidad. Una storia di seconde e terze possibilità, amore e segreti».
Jessie Burton
«Pieno di ingegno e di spirito».
Tracy Chevalier
Nell’isola caraibica di Trinidad, abitata da una popolazione mista di discendenza indiana e africana, Betty Ramdin, da poco vedova con un bambino di cinque anni, prende in affitto in casa Mr Chetan. Questi è una persona davvero perbene che presto diventa suo amico e anche una figura paterna per il bambino. Mr Chetan è omosessuale in un’isola dove è impossibile dichiararlo apertamente. I tre si stringono sempre più in un legame famigliare che li conforta e li protegge dalle asprezze della vita sull’isola. Presto però sulle loro teste si addenseranno nubi minacciose.
Ingrid Persaud
Ingrid Persaud è nata a Trinidad, vive fra Barbados e Londra. Dopo la laurea in legge e una lunga carriera accademica al King’s College di Londra, si è dedicata allo studio delle belle arti ed è infine approdata alla scrittura debuttando con il romanzo If I never went home (2014), cui è seguito il racconto The sweet sop, che le è valso il Commonwealth Short Story Prize nel 2017 e il BBC National Short Story Award nel 2018.