Difficile immaginare questo romanzo d’esordio nel catalogo di una casa editrice differente da Edizioni e/o, che dimostra sempre grande interesse per gli Stati Uniti raccontati con gli occhi di chi viene da lontano, come pezzo di una famiglia in frantumi.
A differenza di quella raccontata in Squali al tempo dei salvatori, quello di Love After Love è un nucleo familiare consolidatosi a Trinidad non attorno a legami di sangue, bensì in un gesto di mutuo supporto, incrinato dagli strascichi di un segreto sussurrato e origliato. Questo è il genere di nucleo autenticamente familiare che vorrei più spesso al centro delle uscite letterarie e del discorso pubblico.
Se avete amato Minari al cinema e spesso trovate supporto (conforto?) nel catalogo di Edizioni E/o, fa decisamente per voi. Traduzione di Paola D’Accardi.