opera di Fabrizia Ramondino sta fortunatamente ritornando alla luce grazie alla paziente e amorevole cura di quanti ritengono che la sua voce debba oggi essere fatta conoscere alle nuove generazioni di lettori e fatta riscoprire a coloro che l'hanno dimenticata. La scrittrice napoletana, scomparsa nel 2008, è autrice di romanzi, racconti, saggi, drammaturgie teatrali, ha sceneggiato insieme a Mario Martone il film Morte di un matematico napoletano sulla figura di Renato Caccioppoli, e ha partecipato al dibattito sociale e politico, in particolare della sua città, attraverso le pagine di quotidiani e periodici. Nonostante questo è stata per lungo tempo una scrittrice «dimenticata», o meglio ricordata meno di quanto meritasse. La pubblicazione in volume dei suoi scritti politici, curati da Mirella Armiero e editi nella Collana di pensiero radicale diretta da Goffredo Fofi per e/o, può essere uno dei modi per avvicinarsi all'universo narrativo di questa scrittrice. Modi per sopravvivere è il titolo della raccolta, che mette insieme inchieste, riflessioni critiche, esperienze personali che vengono condivise in una chiave sociale, e articoli di commento su fatti di cronaca che assumono, a distanza di anni, valore contemporaneo, anzi universale. (...)
