Un’inchiesta appassionante scritta da Michel Eltchaninoff, docente di filosofia russa alla Sorbona. Ne risulta un saggio utile e pregnante in cui convergono utopismo socialista, metafisica, cristianesimo e fantascienza.
Sviluppare la potenza della mente. Governare i fenomeni cosmici e atmosferici. Progettare colonie umane nello spazio. E persino resuscitare i morti.
In sintesi, quello che mai ti aspetteresti del bolscevismo sovietico, altrimenti iconico per la rigida adesione agli ambiti del reale e del marxismo. Eppure è vero: allo sfumare del XIX secolo, gli obiettivi para-(fanta)scientifici di cui sopra fanno il paio col culto di Lenin (la sua imbalsamazione propedeutica a una futura resuscitazione del corpo) e del proletariato fucina dell’uomo nuovo. (...)
Michel Eltchaninoff licenzia insomma un saggio utile e pregnante, in cui convergono senza frizioni, utopismo socialista, metafisica, ortodossia religiosa, cristianesimo, scienza e fantascienza, letteratura e filosofia russe. Davvero ottimo