Questo romanzo è un'ode all'amicizia, alla giovinezza e alla creatività. È la storia di tre amici a Praga, all'inizio degli anni Cinquanta: lo scrittore Bohumil Hrabal, l'artista Vladimír Boudník ed Egon Bondy, poeta, filosofo zen e marxista di sinistra. «I vagabondi del Dharma sono a Praga» esclama Egon Bondy. E il riferimento alla beat generation, che in quegli stessi anni di guerra fredda sperimenta in America vie nuove nella vita e nell'arte, è evidente quando si leggono queste epiche sbronze, questa ricerca metafisica portata avanti nelle birrerie o nelle fabbriche o per la strada, questa spinta creativa che nasce nel dolore ma anche nella bellezza nascosta ovunque, e che si alimenta degli eccessi e di ogni tipo di sperimentazione artistica ed esistenziale.
Bohumil Hrabal
Bohumil Hrabal (1914-1997) ha fatto cento mestieri: da preparatore di malto in una fabbrica di birra a imballatore di carta da macero. Come scrittore inizia con la poesia, influenzato dal surrealismo. Tra le sue numerose opere ricordiamo: Ho servito il re d’Inghilterra, La cittadina dove il tempo si è fermato, L’uragano di novembre, Un tenero barbaro, Paure totali, Sanguinose ballate e miracolose leggende, tutte pubblicate dalle nostre edizioni.