Scrittore e assassino è un avvincente romanzo noir ma anche un raffinatissimo romanzo esistenziale, un libro che invita il lettore a riflettere a ogni pagina senza perdere mai il piacere della lettura.
Scrittore e assassino è una bellissima storia d’amore che ricorda Il minotauro. È una riflessione sul processo creativo della scrittura e un confronto affascinante tra la costruzione di un romanzo e l’intervento divino nel mondo.
Ambientato sulla costa mediterranea della Turchia, in uno scenario favoloso di mare, ulivi e vigne, ma anche teatro di conflitti ed emozioni violente, il romanzo di Altan racconta l’arrivo di uno scrittore in una cittadina lacerata da lotte tra bande per il controllo di traffici e del potere.
All’inizio l’uomo si tiene in disparte e cerca di approfittare della bellezza dei luoghi e della sua estraneità per ritrovare il filo della sua vocazione di scrittore, smarritosi dopo anni di successi e fallimenti. Ma la passione erotica incontrollabile per una donna che si rivelerà al centro delle lotte locali lo spinge a entrare nel gioco delle alleanze e degli scontri armati.
Mentre gli avvenimenti si tingono del nero dell’odio e dell’avidità, e del rosso della passione e della sensualità, il protagonista riesce a mantenere uno spazio di riflessione e di confronto con Dio sui grandi temi del destino e del libero arbitrio, per capire quanto il suo mestiere di costruire trame somigli a quello del Creatore.
Un’atmosfera e una vicenda che ricordano quelle di un altro capolavoro letterario: Il minotauro di Benjamin Tammuz.
«Altan butta giù le porte con su scritto “Non disturbare”. Scrittore e assassino è un romanzo profondamente politico».
The Guardian
«Una narrazione profondamente avvincente e coinvolgente sull’amore, il desiderio, la solitudine. Ahmet Altan è una delle voci più importanti della letteratura turca e ha molto da dire al mondo».
Elif Shafak, autrice della Bastarda di Istanbul
Ahmet Altan
Ahmet Altan, uno degli autori più noti e popolari della Turchia, è stato liberato recentemente dopo essere stato incarcerato nel suo paese dal 2016 per reati di opinione. Per la sua attività di oppositore e critico del potere era stato in un primo momento condannato all’ergastolo. Il 14 aprile 2021 è stato liberato grazie al vasto movimento di solidarietà nei suoi confronti in Turchia e in Europa. Con le Edizioni E/O ha pubblicato i romanzi Scrittore e assassino e Signora Vita, la raccolta delle sue memorie difensive dal titolo Tre manifesti per la libertà, oltre ai primi tre volumi del Quartetto ottomano: Come la ferita di una spada, Amore nei giorni della rivolta, La lettera e il pianoforte.