Il romanzo percorre l’arco breve e intenso della vita di Christa T. dalla prima adolescenza alla maturità, dal tempo della scuola lungo la storia frammentaria e intensa di un profondo legame di amicizia. Lo sguardo e l’attenzione di Christa Wolf restano come inchiodati sulla figura enigmatica e spregiudicata di questa singolare ragazza che gioca come un maschio e si ribella al conformismo.
Attraverso lo studio partecipe della Wolf vediamo Christa T., confrontarsi con gli eventi verso i quali la sua irrequieta natura la conduce: l’amore infelice per Kostija che le preferisce una giovane donna dolce e rassicurante, le sue difficoltà a mantenere un impegno regolare e proficuo negli studi, la scelta di fare l’insegnante, l’incontro con Justus, l’uomo appassionato, innamorato e saldo che sarà il padre dei suoi figli, le sue irresistibili e disperate fughe nell’abbandonarsi ad amori irragionevoli e dannati: tutte le possibili derive le appaiono lecite e quasi obbligate per sfuggire alla normalità.
Pubblicato tra mille difficoltà nel 1968 nella Germania dell’est, Riflessioni su Christa T. è il romanzo dell’incompletezza, dell’inadeguatezza, della fatica di stare al mondo e della difficoltà di dire “io”.
Christa Wolf
Christa Wolf (1929-2011) è la più nota scrittrice contemporanea di lingua tedesca. Tra le sue opere ricordiamo: Riflessioni su Christa T., Il cielo diviso, Cassandra, Premesse a Cassandra, Nessun luogo. Da nessuna parte, Sotto i tigli, Guasto, Recita estiva, Che cosa resta, Pini e sabbia del Brandeburgo, Trama d’infanzia, Nel cuore dell’Europa, Congedo dai fantasmi, Medea, L’altra Medea, In carne e ossa, Un giorno all’anno. 1960-2000, Con uno sguardo diverso, La città degli angeli, August, Parla, così ti vediamo, Epitaffio per i vivi, tutte pubblicate dalle nostre edizioni.