Dopo una lunga malattia, uno scrittore riceve uno strano invito a partecipare a un congresso di scrittori a Gerusalemme. In un lussuoso hotel gli autori raccontano - come in un moderno Decamerone - una serie di biografie straordinarie: le vite di due giocatori di scacchi europei, di un'attrice porno italiana con velleità progressiste, di un industriale colombiano in lotta contro i paramilitari, di un meccanico che si salva con una fuga rocambolesca per consumare la sua vendetta, e soprattutto la vita di José Maturana, pastore evangelico, ex drogato ed ex carcerato, che nel potente linguaggio della strada racconta il tragico itinerario del suo salvatore, un carismatico messia tatuato di Miami. Poco dopo il suo intervento al congresso Maturana viene ritrovato morto nella sua camera: anche se tutto lascia pensare a un suicidio, restano dei dubbi, e il protagonista del romanzo cerca di scioglierli conducendo un'indagine in prima persona che gli rivelerà molteplici versioni della stessa storia.
Santiago Gamboa
Santiago Gamboa è nato a Bogotá nel 1965. Tra i suoi romanzi ricordiamo Gli impostori, Ottobre a Pechino, Perdere è una questione di metodo e Vita felice del giovane Esteban. Dello stesso autore le Edizioni E/O hanno pubblicato Morte di un biografo, Preghiere notturne, Una casa a Bogotá e Ritorno alla buia valle.