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«Il canto dell’usignolo. La saga degli Otori», l’epopea che incanta giovani, romantici, pignoli, esigenti, praticamente tutti

Autore: Lavinia Capritti
Testata: Oggi
Data: 2 giugno 2020
URL: https://blog.oggi.it/lavinia-capritti/2020/05/29/il-canto-dellusignolo-la-saga-degli-otori-lepopea-che-incanta-giovani-romantici-pignoli-esigenti-praticamente-tutti/

Avete presente quei libri di cui ti ingozzi per sapere come finiranno e nello stesso tempo vorresti non arrivare mai alla fine perché sei completamente preso e sogni che storia sia infinita? Ebbene questo è uno di quei libri, anzi è il primo di una trilogia-fiume. Il canto dell’usignolo- La saga degli Otori racconta l’epopea del giovane Takeo. Takeo, nato e cresciuto in un villaggio pacifico, scoprirà di far parte di una Tribù dai poteri unici (ha un udito finissimo, può sdoppiarsi e riesce a fa cadere in trance le persone). Ebbene, dovrà capire chi sia lui davvero, domare i suoi poteri e combattere. Naturalmente, ci sono i cattivi ed eroine belle e femministe. Certo: detto così la saga sembra più adatta ai ragazzini che alle persone adulte, invece credetemi: il romanzo trascina nella storia e sa mostrare le città del Giappone imperiale, i canti, la Natura, il sangue, i combattimenti e sì, pure i sentimenti . Certo, non si tratta Guerra e Pace ma a volte servono anche questi libri che ti avvolgono e tu ti lasci avvolgere beatamente. A ripubblicarlo la E/O, non dimenticatevi che è la stessa casa editrice che pubblica i quattro volumi dell‘Attraversaspecchi.