Sempre in Italia, Ora che sono nato (Ed. E/O) di Maurizio Fiorino, talentuoso giovane scrittore (e affermato fotografo) nato a Crotone.
Nato è diminutivo di Fortunato, terzogenito della strampalata famiglia Goldino: un fratello balbuziente, una sorella bugiarda, una madre ipocondriaca fino allo sfinimento del prossimo, un padre fornaio con manie di grandezza, per giunta superstizioso maniacale. Volete che con questi ingredienti la miscela non abbia i suoi risultati? Nato è un adolescente che cresce nella convinzione di essere venuto al mondo indesiderato, tutto ciò che nella famiglia Goldino sembra essere accaduto di buono è sempre stato “prima che lui nascesse”, così non è che lui ci capisca granché. Diverso dai suoi coetanei, non gioca a pallone, non ha le loro aspirazioni o i loro sogni, per giunta ha un sogno inconfessabile tutto suo: diventare una Spice Girls.
Ambientato in una provincia del sud negli anni Novanta, Ora che sono nato è un romanzo divertente e ironico sui rapporti familiari, sulle cose che non si dicono e spesso rendono strani coloro che invece strani non sono, sui rapporti genitori figli in cui talvolta tocca a questi ultimi fare gli adulti. Romanzo leggero (leggerezza di calviniano significato) efficace nel raccontarci una storia di liberazione dal pregiudizio, nella quale si ride (molto) e ci si commuove (anche).