Seconda indagine per l’ispettore August Emmerich e il suo assistente Ferdinand Winter sullo sfondo dei vicoli, delle fabbriche diroccate e dei locali malfamati della Vienna del primo dopoguerra. Questa volta i due investigatori si troveranno a indagare sull’uccisione di un noto politico, apprezzato in città per il suo impegno a favore dei reduci di guerra. Nonostante l’ostracismo dei superiori, Emmerich e Winter iniziano con pazienza e spregiudicatezza a rimettere a posto le mille tessere di un puzzle che non mancherà di riservare al lettore sorprendenti colpi di scena. Dopo il successo de Il primo cavaliere la Beer si conferma una grandissima giallista, in grado di ricreare le suggestioni e le atmosfere di una Vienna maudit, dura e affascinante.