Non lo si capisce subito, ma questo è un libro scritto dal punto di vista di un cane. Prince è un labrador deciso a rispettare, a costo dell’estremo sacrificio, il codice d’onore dei cani della sua razza e cioè conservare una fedeltà assoluta all’umana famiglia in cui è stato accolto al fine di custodirla e proteggerla. Il guaio è che la sua famiglia non è serena e che ciascuno dei componenti porta in sé i germi che possono condurla alla disgregazione. Solo Prince ne “fiuta” anticipatamente l’incombenza e fa di tutto per salvarla. Buffo e drammatico, realistico e fantastico, questo libro ci fa ridere e piangere, ci fa sperare in noi stessi e ci condanna, dipingendoci come siamo e lasciandoci solo intravedere una versione migliorata di noi stessi, alla quale tendiamo ma che ci sfugge sempre.