Azad è un autista Uber tra Parigi e la banlieue, l'unico mestiere possibile dopo una pur breve esistenza fra donne, fumo, piccoli guai con la giustizia e rock and roll. Madre turca morta, padre curdo taxista e comunista, fratello minore infermiere partito per la Siria con una ong. Ma per far che? Sarà davvero corso in aiuto dell'umanità offesa? Il dubbio s'insinua: si sa il motivo per cui duemila francesi sono andati nella terra dello stato islamico. Ad Azad pare di vederlo in stazione, ma gli sfugge. È davvero lui? Perché è tornato? Nel delirio di dubbi ecco il fratellino che suona alla porta. È ambiguo, omertoso, bugiardo: sta organizzando un attentato suicida a cui si sottrae fino all'ultimo. Ma forse è stato un incubo... I guai recenti della Francia racchiusi in un bel libro, premio Goncourt per l'opera prima, scritto da un figlio di immigrati.