Nipponia Nippon – “Ehi! Scusate, ci sono anche io!”. Sembra essere questo il messaggio che emerge da questo romanzo che racconta la storia di un ragazzino, il diciassettenne Tōya Haruo, che progetta di recarsi nell’oasi protetta di Sadogashima per eliminare i rari esemplari di ibis crestato e così, rimanere nella storia. Un progetto assurdo e dalle conseguenze tragiche, che non porta con sé alcun lieto fine e dietro al quale si cela un dolore mai sopito. Come per Murata Sayaka, anche per Kazushige l’incontro con l’altro - che pure è raccontato in questo libro - non salva per niente. Non salva neanche riconoscere e condividere lo stesso dolore. Il destino li ha già messi tutti al palo i personaggi che compaio in questo libro, anche se questi sono giovani e “con una vita davanti”. L’unica possibilità di riscatto è nel gesto estremo, che come un kamikaze d’altri tempi, Haruo tenterà di compiere. Un libro che è il racconto di un disagio che appartiene a molti ragazzi che vale la pena di leggere e su cui riflettere.