Consigliato a: chi ama la commedia nera, che fa riflettere su temi fortemente attuali con ironia e leggerezza.
Trama: Christian Mazzari, un professore siciliano che parla benissimo l’arabo, si presta a fare da spia per i servizi segreti italiani per sventare un attentato terroristico a opera di un gruppo di musulmani, che opera in viale Marconi a Roma. Nel quartiere si spaccia per Issa, un immigrato tunisino in cerca di un posto letto e di un lavoro. Nel corso dell’indagine conosce e si innamora di Sofia, una giovane immigrata egiziana, che sogna di fare la parrucchiera ed è costretta dal marito Said a indossare il velo. I protagonisti si ritrovano ad affrontare situazioni intricate, in un susseguirsi di scene divertenti e momenti ricchi di pathos, per arrivare a un avvincente finale a sorpresa.
Note: razzismo, sfruttamento, immigrazione, violenza sulle donne, ingiustizie: questi i temi affrontati dall’autore in modo ironico e con una visione interculturale, che mette in evidenza i limiti e i difetti di ogni cultura. Se vivete a Roma vi sembrerà di riconoscere in queste righe la vicina indiana, l’algerino dell’internet point o il fruttivendolo egiziano.