L’Oriente (letterario) che non ti aspetti è quello appena futurista di Sharlene Teo, autrice originaria di Singapore che ne racconta i recenti trascorsi e le contraddizioni presenti in Il Cielo di Singapore. L’altra metropoli asiatica - vicina e lontana dalle suggestioni delle cugine Tokyo, Pechino, Shanghai e Hong Kong - viene svelata nel romanzo attraverso gli occhi di tre donne: un’attrice di un horror asiatico anni ’70 divenuto cult, la figlia che cura sui social network il lancio mediatico del suo remake nel 2020 e la sua amica adolescenziale.
Sharlene Teo, autrice esordiente già esportata in 10 nazioni, racconta la rapida e contraddittoria ascesa della sua città d’origine. Singapore viene raccontata nei suoi difficili anni verso l’indipendenza e nella sua corsa vertiginosa verso il consumismo occidentale, condotta con rigore ferreo dal suo governo, a spese della sua originaria identità. Quello proposto da E/o con traduzione di Aurelia Di Meo è il titolo perfetto per chi ha voglia di esplorare (e capire) l’Oriente meno battuto dal lettore occidentale.