Un triangolo amoroso immortalato da uno dei più interessanti autori della scena francese e non solo. È «L’alcol e la nostalgia» (120 pagine, 12 euro) di Mathias Enard, pubblicata da e/o, con traduzione d’autore, firmata Yasmina Melaouah. Si dipana più di un viaggio, quello di Mathias in Russia, alla ricerca del suo grande amore, Jeanne, e di Vladimir, amico e rivale, quello dello stesso protagonista (in compagnia di un cadavere) verso la Siberia e, soprattutto, un viaggio dell’anima. Enard accantona la complessa architettura e i periodi infiniti delle opere maggiori, sorprendendo con una prosa essenziale.