Torna l'autore di "Bussola", premio Goncourt 2015, con un romanzo struggente e malinconico: un viaggio per una Russia innevata, tra betulle e solitudine, in nome dell'amicizia. Un viaggio a ritroso sulle tracce di un passato che riapre ferite, alle origini di un tradimento, di una rivalità per una donna. Con l'alcol, e l'oppio, che scioglie i corpi. E porta via, beffardo, il desiderio. Traduzione di Yasmina Melaouah.