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Non lasciare la mia mano

Autore: Mariolina Bertini
Testata: L'Indice dei libri del mese
Data: 1 ottobre 2017

L’illustrazione in copertina di Mariagrazia Di Giorgio (complimenti) riassume allusivamente ma effcacemente gli elementi più thrilleristici del libro: un uomo con una bambina inseguito da un poliziotto armato, nel paesaggio esotico ma reale della Réunion, territorio francese d’Oltremare nell’Oceano Indiano, tra piante, uccelli, il vulcano, il deserto lavico di cenere nera. Ma la vicenda è ben più aggrovigliata e fascinante, fitta di misteri e segreti, amori e rancori, bugie e vendette, in un’isola che funge da variante in movimento del “delitto della camera chiusa”. Un’avvenente turista scompare, forse uccisa, e gli indizi puntano al marito, inizialmente collaborativo ma poi in fuga con la figlia di sei anni. A indagare è Aja Purvi, brava e legittimamente ambiziosa comandante della gendarmeria di paese, purtroppo con un triplo handicap: troppo giovane, troppo donna, troppo creola, malbar (indiana musulmana). Con lei il sottotenente Christos, francese autoesiliatosi, libertario, puttaniere, alcolista, fumatore di zemal (marijuana), ma competente, affidabile e compassionevole malgrado il disincanto reale e il cinismo di facciata. È lui a fornirci l’antropologia etnica e sociale della Réunion, un laboratorio di disuguaglianze economiche ed etniche tra: zoreil (bianchi coloniali), indiani musulmani e non, cafri (africani), malgasci, comoriani, cinesi, creoli, tutti meticciati con tutti. Che si muovono tra razzismo negato ma onnipresente, classismo, asservimento, alcolismo, abbrutimento, analfabetismo, violenza, ozio, all’insegna della bottiglia di rum e della zemal. Un falso paradiso. Altri tre omicidi vengono addossati al fuggitivo, oltre un bambino annegato dieci anni prima. Aja e Christos non cedono ai superiori zoreil supponenti e arroganti grazie a un proverbio della Réunion: Fé lève lo mort, “È pericoloso far risorgere il passato”, e a una Miss Marple cafra lettrice di gialli, abbondante e sensuale, madre di cinque figli di padri diversi, amante di Christos, archivio mentale dell’isola.