L'autore normanno Michel Bussi ambienta spesso i suoi romanzi, veri bestseller, in Normandia. Questa volta lo scrittore si è audacemente infilato nel colorato mondo del giardino di Giverny e dentro la casa-atelier di Claude Monet, l'impressionista che qui visse tra il 1883 e il 1926. A intorbidare le acque del ruscello che alimenta il famoso laghetto e a scompigliare la quiete del borgo è un cadavere trovato semisommerso nell'acqua. Le atmosfere normanne, i quadri di Monet, veri e presunti, in particolare le Ninfee, accompagnano le indagini e il lettore.