Ieri alla Fiera del libro per ragazzi è stato annunciato, in diretta video da Stoccolma, il vincitore dell’Astrid Lindgren Memorial Award, importante premio con una borsa di oltre 500 mila euro. Ad aggiudicarselo, selezionato tra 226 candidature da 60 Paesi, l’illustratore e scrittore tedesco Wolf Erlbruch, conosciuto anche in Italia dove è stato pubblicato da Salani (Chi me l’ha fatta in testa, suo primo successo scritto con Werner Holzwarth, tradotto da Donatella Ziliotto) e da e/o (L’orso che non c’era, La grande domanda, Due che si amano e altri).
Erlbruch tratta spesso temi esistenziali, anche difficili. La sua sfida è riuscire a renderli accessibili ai lettori più piccoli con illustrazioni dall’impostazione spesso classica reinterpretate attraverso dettagli di grande creatività. Come succede in L’anatra, la morte e il tulipano (e/o), racconto di un vero e proprio faccia a faccia di un’anatra con la morte: un testo delicato capace di raccontare ai bambini l’ineluttabilità della fine e, nello stesso tempo, celebrare la bellezza della vita.