Patagonia: steppe frustate dal vento disseminate di arbusti, minuscoli corsi d'acqua che scorrono su pietre spaccate, unici segni dell'uomo i chilometri di fil di ferro che delimitano le estancias. Resta la polvere, della francese Collette, ci porta in una di queste fattorie, dove una donna è stata abbandonata dal marito ubriacone (così dice lei). È una madre ostinata, selvatica come quella terra, con un allevamento da gestire e quattro figli da temprare: alle avversità, alla solitudine, alle sconfitte. I fratelli maggiori sono crudeli, quello di mezzo è tonto, il minore è il più seviziato. Combattono tra loro e contro gli accadimenti del mondo con una stanca fierezza: è la loro sola forma di riscatto.