Ancora una volta le luci della cronaca sono tornate, recentemente, a puntare su di lei, sulla scrittrice che usa lo pseudonimo Elena Ferrante ma di cui il pubblico ignora la vera identità.
Dopo anni di pubblicazioni e successi, l’autrice ha raccolto nel volume “La frantumaglia” un po’ di domande e risposte su di se, sui suoi romanzi, sul suo mestiere di scrittrice, interviste rilasciate tramite email, lettere dei lettori. Una prima edizione del libro era uscita già anni fa ma a settembre 2016 la casa editrice E/O ne ha pubblicato una nuova versione ampliata.
Che cosa si trova in questo volume? Non certo confessioni, ammissioni o rivelazioni sull’identità, se è questo che cercate. Ma troverete riflessioni dell’autrice, scambi di idee con gli editori, disponibilità verso i lettori, alcune risposte alla diffusa domanda sul perché venga usato uno pseudonimo.
E se anche voi vi state ponendo questa domanda, ecco cosa scrive Elena Ferrante ne “La frantumaglia”:
“Ciò che scelgo di mettere fuori di me non può e non deve diventare una calamita che mi risucchi tutta. Un individuo ha il diritto di tenere separata, se vuole, la sua persona e persino la sua immagine, dagli effetti pubblici del suo operato”
“Stare nell’ombra è un’espressione che non mi piace. Sa di complotto, di sicari. Diciamo che ho preferito, quindici anni fa, pubblicare libri senza dovermi sentire obbligata a fare di mestiere la scrittrice.”
“Penso che l’autore vada cercato non nella persona fisica di chi scrive, non nella sua vita privata, ma nei libri che ne portano la firma”.
Pagina dopo pagina, pur non conoscendo la vera identità dell’autrice, ma magari domandandovi chi si celi dietro la firma Elena Ferrante, scoprirete tanti aspetti della sua vita, della sua passione per la scrittura e per la lettura, riflessioni sulla città di Napoli dove sono ambientate le vicende di cui scrive, dei legami tra donne.
La vostra curiosità sarà in parte soddisfatta e in parte ancor più stuzzicata, ma probabilmente finirete per rendervi conto che non occorre conoscere i dati anagrafici o il volto di un autore per apprezzarlo ed amarlo.