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Ultimo giro al Guapa

Autore: Mitchell Kuga, Next Magazine
Testata: Internazionale
Data: 29 aprile 2016

Il romanzo di Saleem Haddad, Ultimo giro al Guapa, racconta una storia d'amore omosessuale ambientata nel Medio Oriente, un contesto molto lontano dai privilegi della narrativa occidentale. Nel corso di una sola giornata il protagonista Rasa lavora come interprete per un giornalista statunitense, paga la cauzione per far uscire dal carcere un amico arrestato in un locale gay, cerca di convincere il suo amante a sposarlo - tutto sotto il peso di un governo tirannico. Di volta in volta politicamente sottile o teneramente romantico, il romanzo riflette le complessità dell'essere gay e arabo nel ventunesimo secolo. Nonostante l'intolleranza religiosa diffusa nella regione Haddad, nato in Kuwait e attualmente residente a Londra descrive la scena gay come incredibilmente variegata - grandi discoteche con musiche martellanti e droghe, feste private e intime, coffee shop discreti, luoghi per incontrarsi nei cinema, nelle saune e anche tra le antiche rovine romane. Tutto funziona grazie al passaparola e più di recente anche grazie a Grindr. "Pochi locali se non nessuno i pubblicizzano apertamente con1e gay" spiega 1'autore. Il locale frequentato da Rasa si è ispirato a un posto realmente esistente "ma preferisco tenerlo segreto". Ugualmente misteriosa è l ambientazione del libro, un paese mediorientale senza nome. Haddad voleva che la storia avesse una natura metaforica anche per riflettere il disorientamento di Rasa mentre attraversa le varie manifestazioni della cultura gay araba.