Buoni sentimenti a tinte di giallo
Autore: Andrea Di Gennaro
Testata: Il Fatto quotidiano
Data: 7 gennaio 2015
L'AUTORE lo definisce "una sorta di thriller avventuroso con qualche sfumatura di giallo". E in effetti un velo di suspense attraversa tutto il libro, pur non presentandosi come una storia fitta di intrighi sotterfugi e colpi di scena. Non starebbe male nemmeno nello scattate· delle favole per adulti, però. Senza che questo lo incaselli in una storia sdolcinata. Insomma, Il volo di Natale tiene incollati alla pagina - la sveltezza del volume aiuta ma non basterebbe da sola - e nell'incuriosire passo passo restituisce al lettore anche un cotè di buoni sentimenti che di tanto in tanto, magari proprio a Natale, fa piacere ritrovare anche in letteratura. C'è persino il lieto fine, amorevole chiusura per cui si fa il tifo e che non è difficile immaginare nello scorrere del racconto, in una storia tutta americana popolata di sceriffi menomati per causa di servizio, paesani a disposizione e mezzi balordi dal cuore tenero pronti a mettere a repentalglio la propria vita per una buona causa. Senza che questo li renda eroi. "A volte la suspense non sta tanto nel modo in cui uccidi i personaggi (. . .), ma in quello che fai per tenerli in vita", dice ancora Johnson come a inquadrare il proprio popolare personaggio che stavolta del Wyoming sfida una terribile tempesta invece che un efferato criminale. E poi una conferma: il fiuto di e/o, affrancatasi in parte dalla missione con cui nacque nel 1979, per storie autori e una letteratura raffinati.