Cosa potrebbe accadere se all'improvviso e senza una spiegazione plausibile sparisse il 2% dell'intera popolazione mondiale? Ad occuparsene non è Chi l'ha visto, ma The Leftlovers, la nuova serie HBO in onda in Italia su Sky Atlantic il giovedì (dal 3 luglio).
Ispirata all’omonimo romanzo Svaniti nel nulla di Tom Perrotta,definito da Stephen King come “il miglior episodio di Ai confini della realtà che abbiate mai visto”, The Leftovers ha un produttore d'eccezione: Damon Lindelof, co-creatore di Lost con all’attivo le sceneggiature di Prometheus, Star Trek e World War Z.
Le dieci puntate in onda su Sky, quasi in contemporanea con gli USA, più che indugiare nel mistero tenteranno di dipanare il filo rosso del dramma di quelli che restano (i “leftovers” appunto), alle prese con una normalità impossibile: la comunità di Mapleton, in New Jersey diventa così uno specchio che riflette debolezze, frustrazioni, ma anche speranza e voglia di combattere per il proprio futuro. E dove la ragione non riesce a dare un’interpretazione plausibile, si andrà a creare lo spazio per nuovi culti e sette misteriose, anche se la spiegazione di tutto ciò che sta avvenendo potrebbe essere da sempre sotto gli occhi di tutti.
A dare forza alla sceneggiatura, la HBO ha convocato un cast d'eccezione: Justin Theroux(Mulholland Drive, Six Feet Under) interpreta il capo della polizia Kevin Garvey costretto a confrontarsi costantemente con i problemi della comunità ma anche quelli all’interno della propria famiglia. La moglie Laurie è interpretata da Amy Brenneman e, tra le eccellenze del cast, Liv Tyler(Io ballo da sola, Armageddon, La trilogia de Il signore degli anelli) nel ruolo di Meg Abbott.Christopher Eccleston (The Others) interpreta il reverendo Matt che, di fronte al misterioso caso non perde la fede: sa esattamente a cosa si trova davanti. Tutto ciò di cui ha bisogno è che la gente abbia fiducia in lui.