Il 2% della popolazione mondiale scompare. Lo scrittore americano indaga nel dramma di chi rimane
E se all'improvviso un vostro caro sparisse? Così, nel nulla, senza spiegazioni. La serie tv The Leftovers indaga proprio nella disperazione e nel dramma dei "leftovers", gli "avanzi", coloro che sono rimasti, sconvolti dalla scomparsa. A pochi giorni dall'esordio americano, debutta il 3 luglio su Sky Atlantic. A idearla per il network statunitense HBO è stato Damon Lindelof, co-creatore e sceneggiatore di Lost. Tutto però parte dal libro diTom Perrotta Svaniti nel nulla (The Leftovers, 2011), pubblicato in Italia da Edizioni e/o. Lo scrittore americano è anche produttore esecutivo della serie e ha spalleggiato Lindelof nello sviluppo.
Migliaia di persone svaniscono nel nulla in un istante, il 2% della popolazione mondiale scompare. Alcuni perdono figli, genitori o consorti, altri conoscenti. Le vite sono sconvolte, il lutto è diffuso, le famiglie decimate. I sopravvissuti faticano a trovare un senso alle cose, combattono contro il dolore dell'abbandono e a loro volta tentano in vari modi di fuggire, mentre attorno a loro la realtà pare proseguire la propria corsa inerziale. Cercano di andare avanti malgrado tutto.
Il libro di Perrotta si concentra su una famiglia della cittadina fittizia di Mapleton, New York. Alcuni anni dopo la grande scomparsa, che alcuni chiamano "Rapimento" in riferimento a quello predetto dalla Bibbia, i quattro componenti della famiglia Garvey stanno ancora lottando per fronteggiare il vuoto.
La madre Laurie cerca rifugio all'angoscia nella setta dei Guilty Remnants, facendo voto di silenzio e abbandonando il tetto coniugale; sua figlia Jill, adolescente, spera invano che la madre ritorni mentre cerca rifugio in giochi sessuali; suo fratello Tom sparisce di casa per seguire un guru; il padre, Kevin, cerca goffamente di parare i colpi della sventura con coraggiosi ma patetici tentativi di animare la comunità di cui è sindaco.
Perrotta, nato nel New Jersey ma di origini italiane (avellinesi e italo-albanesi), non è nuovo ad adattamenti per lo schermo. Già Bravi bambini (Little Children, 2004) aveva ispirato il film Little Children, con Kate Winslet e Patrick Wilson. Anche in quel caso ebbe ruolo attivo e curò la sceneggiatura insieme al regista Todd Field.