Piccoli indizi di apocalissi annunciate
Autore: Tiziana Lo Porto
Testata: D / La Repubblica
Data: 3 marzo 2012
Due romanzi che giocano con il topos della sparizione, tra gli stratagemmi classici del noir, e con un'immagine apocalittica del futuro. Arriva dalla Finlandia, firmato dall'ex copywriter Anti Tuomainen, il thriller Il guaritore. Il titolo ha a che fare con un serial killer che, in un Nord devastato dal cambiamento climatico, dove non smette di piovere e le coste sono flagellate dalle inondazioni, ha deciso di fare giustizia massacrando i manager delle industrie che secondo lui sono responsabili della catastrofe. La giornalista che indaga sul suo caso scompare ed è il marito, un poeta in crisi, a mettersi sulle sue tracce in una Helsinki che somiglia volutamente alla città di Blade Runner: alla legge dell'ordinata capitale scandinava si è sostituita un'anarchia violenta, i quartieri sono illuminati dai falò dei rifugiati che arrivano dai Paesi sommersi dalle acque e i protagonisti sono eroi alle prese con l'incubo globale. Ha invece, ma solo apparentemente, un registro meno minaccioso Svaniti nel nulla, il nuovo libro di Tom Perrotta (già pubblicati da e/o i suoi L'insegnante di astinenza sessuale e Intrigo scolastico), ambientato in un'America suburbana prossima ventura. La cittadina di Mappletone è percorsa da fremiti millenaristici quando, in una versione postmoderna del castigo biblico, centinaia di persone iniziano a scomparire. Perrotta si concentra sui componenti di una famiglia e registra, non senza guizzi di ironia, le loro reazioni: la madre entrerà nella setta dei Colpevoli Sopravvissuti, il padre diventerà sindaco e si butterà nell'attivismo comunitario, il figlio seguirà un guru, la figlia si concederà molteplici e frustranti avventure sessuali. In entrambe le storie, il futuro è l'elemento che fa deflagrare ansie e storture sociali già presenti. Così non sono la pioggia continua né le sparizioni di massa a fare paura, ma la solitudine atomizzata delle nostre suburbie e metropoli. - Antti Tuomainen, Il guaritore, Einaudi Stile Libero, 18 euro - Tom Perrotta, Svaniti nel nulla, edizioni e/o, 19 euro
Manga dei capolavori A firmarlo è Shotaro Ishinomori, grande maestro del fumetto giapponese scomparso nel 1998, autore di un manga seriale famoso e bello che si chiamava Cyborg 009 e raccontava appunto di nove ragazzi trasformati in cyborg al tempo della guerra fredda. Hokusai va ancor di più a ritroso nel tempo, raccontando opere e vita del maestro dell'Ukiyo-e ("immagini del Mondo Fluttuante") vissuto tra Settecento e Ottocento. Il risultato è un manga di quasi seicento pagine in cui si scopre come il celebre pittore e xilografo giapponese creò e viaggiò, fluttuante anch'egli come il mondo che dipingeva. Racconta Shotaro Ishinomori nella prefazione di come Hokusai cambiò casa novanta volte, passò quasi l'intera vita a girare il Giappone e visse fino a novant'anni, in un'epoca in cui superare i cinquanta era già una rarità. Di quei novant'anni l'autore sceglie di raccontarne la metà, cominciando con l'artista quarantaduenne che dopo avere contemplato cielo stellato e costellazioni, decide di cambiar nome per cambiare se stesso. Nasce così Hokusai, che di lì in avanti creerà una produzione sterminata di magnifici disegni e dipinti (i più celebri dei quali riprodotti impeccabilmente in formato manga). Svetta per bellezza e imponenza La grande onda, nell'ultimo capitolo, poche pagine prima dell'epilogo. Tiziana Lo Porto - Shotaro Ishinomori, Hokusai, J-Pop, 12 euro