Storia d'amore e integrazione: la spy story di viale Marconi
Autore: Stefano Clerici
Testata: La Repubblica / Roma
Data: 18 ottobre 2010
Amara Lakhous, l'autore dellibro, è il primo a dichiarare di non essere-e soprattutto di non sentirsi -uno scrittore di "gialli". Per cui, non fatevi ingannare dalIa trama, pur molto ben costruita. I servizi segreti italiani ricevono un'informativa: un gruppo di immigrati musulmani, che opera a Roma nella zona di viale Marconi, prepara un attentato. Christian, un giovane siciliano che parla perfettamente l'arabo e che, contattato dai servizi segreti, deve "infiltrarsi" in una comunità dove potrebbero celarsi pericolosi terroristi. E via così. E' vero che molti passaggi del libro sembrano seguire i classici binari della spy-story. Ma andando avanti nella lettura scoprirete che questo è solo lo sfondo. Ciò di cui Amara Lakhous ci vuole parlare è in realtà il problema dell'immigrazione. 0, meglio, dell'integrazione. E in questo ci aiuta la protagonista, Sofia, una giovane immigrata egizianachevive nel quartiere con il marito architetto-pizzaiolo e che ha una difficile vita coniugale. «Quando ho scritto il romanzo -ha detto Lakous in una recente intervista -ho cercato di mettermi nei panni di Sofia ... lo mi sono sempre immaginato il paradiso nell'Islam nell' ottica maschile ma Sofia giustamente si chiede: cosa andiamo a fare noi donne in paradiso se l'idea è quella di un paradiso carnale con donne vergini?». Con ironia e con brillante linguaggio, Lakhous, algerino e italiano, racconta paure e speranze di gente "diversa".