Operazione little Cairo a Roma
Testata: D / La Repubblica delle Donne
Data: 25 settembre 2010
UMANITÀ A PUNTI: IMMIGRATI COME AUTOMOBILISTI Il titolo è la sua cifra: dopo Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio (anche film, diretto da Isotta Toso), esce il 1 ottobre per e/o Divorzio all’islamica a piazza Marconi. Trama: il siciliano (che parla perfettamente l’arabo) Christian Mazzari viene ingaggiato dal Sismi per indagare su un gruppo di immigrati che starebbe progettando un attentato. La sua storia s’incrocia con quella di Sofia, egiziana con velo, sposata con un architetto-pizzaiolo finché si prospetta un divorzio. E i terroristi? Colpo di scena finale alla Truman Show. «Sono due romanzi gemelli sulla differenza reciproca», spiega lo scrittore e antropologo algerino Amara Lakhous, 40 anni di cui 15 in Italia. «Alla base c’è la mia tesi di dottorato sulla prima generazione di immigrati musulmani. Ho preferito fare romanzi che saggi. Questo l’ho ambientato nel 2005, fra la strage di Madrid e gli attentati di Londra,quando è diventato ancora più di moda criminalizzare i musulmani senza distinzioni. La situazione è peggiorata: pensate alla proposta di permesso di soggiorno a punti: equipara gli emigrati agli automobilisti. Con le seconde generazioni, è vergognoso: mesi fa una ragazza nata qui da immigrati mi ha detto: “Sono un’italiana col permesso di soggiorno!”».