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A 12 ANNI EDMOND SVELA IL SEGRETO DEI FIORI DI VANIGLIA

Autore: Giulia Ziino
Testata: Corriere della Sera - 7
Data: 7 febbraio 2025

«Si chiama Edmond, ha dodici anni. In un Ottocento scialbo come la pioggia, in cui il popolo mangia per nutrirsi, senza stare a pensare al gusto, alla presentazione o al profumo degli alimenti, Edmond ha appena prodotto una nuova spezia. In un secolo in cui la gente è abituata a due soli sapori, l'amaro della momordica e l'acido della limetta, in cui lo zucchero di canna è raro, in un secolo in cui la patata dolce, il pane e l'acidità di stomaco trionfano, Edmond, a dodici anni, apporta al mondo un sapore nuovo, un aroma dimenticato dal Cinquecento, la vaniglia ». Orchidea dal cuore profumatissimo, portata fuori dal Messico dai conquistadores la vaniglia si rifiutava di produrre il suo prezioso baccello. Parte da qui una corsa che attraversa i secoli per scoprire il segreto del ritrosissimo fiore. Arriva all'Ottocento, e a Bourbon, poi isola della Réunion, allora colonia francese. Sarà un orfano creolo di 12 anni, Edmond Albius, figlio di schiavi, allevato da un botanico, a fare la scoperta, cambiando il destino dell'isola, il suo, e il commercio mondiale della vaniglia. Lo racconta Gaelle Bélem - che a Réunion ci è nata - ne Il frutto più raro. La traduzione è di Alberto Bracci Testasecca.