Gentile e feroce, straziante senza sacrificare il suo senso dell'umorismo, Cinema Love , dello scrittore sino-americano Jiaming Tang, esplora perfettamente lo spazio difficile da raggiungere tra agonia e piacere, riuscendo a guidare il lettore attraverso luoghi oscuri e dolorosi. È un romanzo pieno di personaggi indimenticabili, di protagonisti di amori proibiti e di un'epopea: quella di chi deve nascondersi perché vittima di un doppio stigma, essere gay e immigrato in un paese lontano (gli Stati Uniti). Nella Chinatown a cavallo tra gli anni 80 e 90, tra le mura di un cinema cadente, operai, sarte, cuochi occupano gloriosamente il centro della scena, si incontrano, amano persone dello stesso sesso. Le loro vite e i loro desideri più profondi sono resi epici dell'autore che sa narrare magistralmente le loro storie.
(...) A Tang il merito indiscusso di aver scritto una storia densa di compassione e saggezza. Con la sua prosa brillante, l'autore ha il merito di regalarci una storia struggente, destinata a lasciare il segno come succede solo alle pagine che hanno la forza di insegnare qualcosa.