«Fiorino con una scrittura coraggiosa e graffiante descrive senza sconti realtà squallide e pericolose che fanno da contorno a quello che, nel bene e nel male, è comunque un rapporto d'amore. Ma anche una storia di formazione sui generis, il ragazzo italiano (voce narrante) attraverso la dolorosa e turbolenta relazione con Lou, supera l'abisso e acquista consapevolezza di sé. Riesce a maturare e con coraggio perseguire la passione per l'arte. Mentre New York da sfondo diventa protagonista, lontanissima dalle descrizioni patinate, acquista profondità. Ritratta, quasi fotografata, nelle zone più emblematiche per esaltare le complicate emozioni dei protagonisti: la malinconia di Coney Island, i brulicanti locali di Alphabet City, gli alloggi fatiscenti nel Lower East Side contrapposti all'ostentato benessere radical chic del Village».