Ai tempi dell'occupazione tedesca, un seminario vescovile a Roccatederighi, vicino Grosseto, venne dato in affitto dalla Diocesi ai fascisti della Repubblica Sociale per istituirvi un campo di internamento per ebrei. Una vicenda fino a pochi anni fa quasi sconosciuta, alla quale si è ispirato lo scrittore Sacha Naspini per il suo romanzo "Villa del Seminario". Dal novembre 1943 e fino al giugno 1944, la villa ospitò circa ottanta ebrei, provenienti soprattutto dalla Toscana e stranieri. La vicenda viene ripercorsa da Naspini, dalla storica Luciana Rocchi, dall'esponente dell'Anpi Gilberto Galloni e da Don Franco Cencioni, a quei tempi giovane seminarista.
Guarda il programma